L’indennità di disoccupazione è la misura per i lavoratori che perdono il lavoro non volutamente, bilanciando il reddito che avrebbero ricevuto.
L’assegno prevede un indennizzo per i lavoratori proporzionale al guadagno riconosciuto dalla vecchia occupazione.
Tra le indennità di disoccupazione previste dalle Leggi del nostro Paese sono la Naspi, la Dis-Coll, l’indennità di mobilità, la disoccupazione speciale per il settore edile e l’assegno di disoccupazione.
ASSEGNO DI DISOCCUPAZIONE
L’assegno di disoccupazione, Asdi, è la misura che sostiene finanziariamente coloro che hanno già percepito per intero la Naspi, sono ancora disoccupati e vivono una situazione di disagio economico.
La misura ha le seguenti caratteristiche:
- un importo pari al 75% dell’ultima Naspi percepita ed è pagata mensilmente al massimo per sei mesi;
- ha carattere assistenziale, è esentasse e comincia dal giorno successivo dalla fine della Naspi;
- il trattamento non è sommabile con l’assegno sociale, la pensione di vecchiaia e quella di anzianità o anticipata;
- in caso in cui il disoccupato possegga i requisiti per l’assegno ordinario di invalidità, egli può scegliere tra quest’ultimo e l’assegno di disoccupazione, valutando quello più conveniente.
Per percepire questo assegno disoccupazione è necessario che il beneficiario abbia un minore in famiglia o con almeno 55 anni di età e senza i requisiti di pensione anticipata disoccupati.
Inoltre, bisogna essere disoccupati, avere un ISEE pari o inferiore a 5.000 euro e presentare la DSU, aver siglato il Patto di Servizio in un Centro per l’impiego e non aver percepito l’assegno di disoccupazione per più di 6 mesi nei 12 mesi precedenti la fine della Naspi o per più di 24 mesi nei 5 anni precedenti l’epilogo della stessa.
L’assegno è compatibile con lo svolgimento di un impiego con contratto di lavoro subordinato, di un’attività autonoma, d’impresa individuale se si rispettano i requisiti precedentemente descritti o di un tirocinio.
La domanda per questo assegno per disoccupati deve essere presentata telematicamente sul sito dell’Inps e va presentata entro 30 giorni dal primo giorno dalla conclusione della Naspi.
I tempi per il riconoscimento del provvedimento sono di 30 giorni.